martedì 23 giugno 2009

Domande senza risposte

Continuo a ripensare a quella ragazza, per terra, accerchiata da persone disperate che cercano inutilmente di farla restare in vita. Ha gli occhi sbarrati, sta esalando gli ultimi respiri, poi tutto d'un tratto le vengono fuori rivoli di sangue dal naso e dalla bocca. Se n'è andata. Aveva 16 anni. Si chiamava Neda ed era iraniana. Le hanno sparato al cuore durante le proteste a Teheran contro il governo di Ahmadinejad.
Potete vedere la sua "morte in diretta" su youtube, vi basta scrivere NEDA TEHERAN. Se volete rovinarvi la serata vi invito a guardarlo.

Ora, non voglio spettacolarizzare assolutamente niente, nè speculare, come in tanti stanno facendo, sulla morte di questa povera crista. Voglio solo buttare giù un pensiero, in maniera tristemente sconsolata, con la coda tra le gambe...e semplicemente chiedermi (e chiedervi): Cosa siamo noi? Perchè succede questo? Ce la meritiamo noi la libertà che abbiamo? Ma poi, siamo davvero liberi? Perchè uccidere? Non dovrebbe fermarsi l'universo ogni volta che una persona viene uccisa? E la vita? Cos'è la vita? Vale la pena morire per qualcosa? E vale la pena vivere per qualcosa?

Pensieri... Scusate se vi ho rovinato la serata.

3 commenti:

Lele ha detto...

«Se un uomo non ha ancora scoperto qualcosa per cui morire non ha ancora iniziato a vivere.»
Martin Luther King

Giovanni ha detto...

Contiamo meno di una cacazza di mosca e nasciamo in un posto per lo stesso motivo per cui ci cade una goccia d'acqua durante un temporale. Non ci meritiamo nulla, ma non per questo dobbiamo qualcosa a qualcuno, abbiamo solo il dovere di non sprecare tutto.

Anonimo ha detto...

Patetico