sabato 29 novembre 2008

Madrid: il divano, le tapas, Picasso, i disegni giapponesi...

Anche se con qualche giorno di ritardo, pubblico alcune delle foto che ho scattato nello scorso week-end durante il mio (n+1)esimo viaggio.
A Madrid c'era uno splendido sole, a differenza di tutto il resto d'Europa in cui la neve cadeva copiosa. E ne ho apporfittato, ovviamente, per camminare tra le stradine e stradone di questa splendida capitale europea, piena pienissima di vita, di movimento, di perenne cambiamento. L'ho sempre detto, Madrid non ha nulla da invidiare alla più rinomata Barcelona, provare per credere!
Voglio ringraziare innanzitutto il divano di Clemente, davvero comodo e accogliente, e posizionato sotto un immenso AFFRESCO GIAPPONESE, guardate le foto...!
Poi un grazie particolare va alle TAPAS, cioè l'accoppiata birra-stuzzicherie varie da mangiare, che costano un cacchio e che quindi puoi permetterti il lusso di ripetere più e più volte in una sola serata! La tapas più sostanziosa l'ho provata in un locale che era in pieno stile "bettola degli anni 70": con soli 3 euro insieme al boccale di birra il gestore ha iniziato a portarci piatti interi di focacce, pesce fritto, insalata, carne...wwwooowww.
Ma la ciliegina sulla torta, l'apice, il punto notevole, è stato al museo Reina Sofia. Amici miei, raramente mi è capitato di provare la "sindrome di Stendhal"...e stavolta è stata davvero intensa, perchè trovarsi lì, davanti alla GUERNICA (info qui) di Pablo Picasso è un'esperienza davvero unica, da togliete il fiato...se la vedi in foto rende davvero poco, ma dal vivo...mamma mia, dal vivo...è un quadro enorme, 3 metri e mezzo di altezza per 8 di lunghezza, e ti travolge quando ti ci trovi davanti, tutta la violenza e la brutalità della guerra (di OGNI guerra) te la senti come un pugno nello stomaco...da provare, amici, da provare.
Beh, spazio alle foto. Un saluto a tutti. Hasta luego!

Madrid! - November 2008

sabato 22 novembre 2008

Nueva destinaciòn: Madrid!

Nuova partenza, nuovo viaggio, nuova avventura. Si, stavolta è leggermente più un'avventura rispetto agli altri viaggi che ho fatto in quest'ultimo periodo. Forse perché son partito senza dirlo quasi a nessuno....compresi i miei, che in questo momento non immaginano che il loro sciagurato figlio maggiore sia steso su una panchina dell'aeroporto di London Stansted e si stia preparando a passare la notte sulla suddetta panchina. Sono arrivato qui a Londra un'ora fa, alle 23 (in Inghilterra però c'è il fuso orario, un'ora in meno, quindi sono le 22) e ci resterò solo per poche ore, il tempo di aspettare l'altro aereo (RIGOROSAMENTE RYANAIR) che mi porterà a Madrid. (Queste sono le meraviglie del mondo moderno:conviene di più volare dalla Germania all'Inghilterra e poi dall'Inghilterra alla Spagna che non fare un volo diretto...!). Se infatti circa un mese fa sono andato a rompere le scatole ad Andrea in Svezia, adesso è la volta del mitico, unico, inimitabile, entusiasmante, impotente, CLEMENTE! Dovrà sopportarmi fino a lunedì mattina all'alba, quando ripartirò per Karlsruhe.
Intanto mi guardo intorno. C'è tanta gente che come me è in assetto da "notte insonne". Proprio di fronte a me è seduta una coppia di ragazzi. Stanno parlando tra di loro, e riesco a cogliere la frase:"Sine sine mò sciamu, aspetta nu pocu...". Il mondo è veramente troppo troppo piccolo.
Intanto provo a dormire, ma non è assolutamente facile. Non per la posizione scomoda su questa panchina, ma per uno stramaledetto orsetto inglese che continua a suonare il tamburo e a fare casino con un fischietto, ormai è più di un'ora che va avanti...all'inizio era simpaticissimo, ma adesso è diventato odioso! No no amici, non ho fumato roba pesante, l'orsetto qui in aeroporto c'è veramente! Oh dico davveroooo, perché non mi credete? Va beh, ok, allora guardate questo video!




lunedì 17 novembre 2008

Berlin fahrt - Berlino, il passato, le due facce. Città da vivere.

Non è la solita capitale europea per turisti. Questo lo sapevo prima di partire e l'ho visto con i miei occhi. Ha una bellezza tutta sua, Berlino. E' una città tutta da vivere, con due, grandi, opposte, differenti facce. Ma con milioni di sfaccettature. La Berlino dell'est, con i suoi palazzoni immobili e freddi se vuoi, ma espressivissimi, carichi carichi di storie e di vite dentro; la Berlino Ovest, moderna, tecnologica, architettosa (lo so, questa parola non esiste, ma voglio usarla lo stesso, va bene?!?), oCcIdEnTaLe. Queste due Berlino sono ormai fuse tra loro, e il risultato è un immenso quadro pieno di sfumature.
Vedere quei pezzi di muro ancora in piedi fa venire i brividi. In fondo, son passati meno di 20 anni. E ancora più brividi mi ha dato la visita nei bunker sotterranei, dove appunto fino a 20 anni fa soldati di diverse nazioni giravano lì sotto. E i bunker anti-nucleari. Mio Dio. Da provare. Tutti dovrebbero vedere quello che siamo riusciti a fare. Per non farlo mai più.
E' un meltin-pot di popoli, Berlino. Come qualsiasi altra città del mondo, ormai...ma credo che per Berlino abbia un significato ancora più particolare.
Basta con le parole, lascio spazio alle immagini. Sono tante, lo so. Ma sappiate che ne ho scattate più del doppio!



Berlin Fahrt, 14-16/11/2008



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venerdì 14 novembre 2008

Preparo le valigie, si va a Berlino!

Parto tra due ore e mezza, alle 4 del mattino. Quindi non ha senso dormire...meglio stare svegli e aspettare l'ora X! Tra una mezzoretta scendo al bar per una birrozza con gli altri che partiranno insieme a me...cosi' ci scaldiamo un po', che comincia a fare freddino qua in Germania..
Tornero' domenica, intorno a mezzanotte. Ovviamente postero' foto e commenti al mio ritorno!
Ciao a tutti e buona vita.

domenica 9 novembre 2008

Non mi giustifico. Le mie non erano CARINERIE. E non chiamo IMBECILLE chi non è d'accordo con me.

Credo di dover spiegare e puntualizzare un pò di cose...penso che un pò tutti vi aspettiate che io dica qualcosa, che ci sia un "Marcello 2" dopo il putiferio che si è scatenato a seguito del mio post precedente. Bene, ho alcune cose da dire. Solo poche righe, non voglio annoiarvi.

Quello di due giorni fa posso definirlo un raptus, un colpo di follia omicida immaginaria che, per fortuna, non ha sortito effetti (il caro amato Silvio nazionale è ancora lì, vivo e vegeto...!). Ve lo immaginate cosa sarebbe successo se proprio in questi due giorni gli fosse accaduto qualcosa?!? Mi sarei sentito in parte colpevole per un "omicidio immaginario"!

Ora, scherzi a parte, faccio quello che gli inglesi chiamerebbero "apologize" ed ammetto le mie responsabilità: non è bello ciò che ho scritto. E' vero, la morte non si augura a nessuno. Così facendo mi sono in un certo senso abbassato al livello di chi volevo criticare. Credo sia stata un'assoluta mancanza di coerenza da parte mia. E allora, umilmente ma non con la coda tra le gambe, chiedo scusa. Non so a chi ma chiedo scusa.
Questo non vuol dire che io stia ritrattando le mie idee e le mie convinzioni. Giammai. Sono e resto convintissimo delle mie idee politiche, sociali, economiche e quant'altro (anche se non so se sia corretto chiamare ciò che ho in testa "IDEE"...forse sarebbe più corretto definirle "SPRAZZI DI LUCE IN UN MARE DI NEBBIA"!). Ma, come mi ha fatto notare qualcuno nei commenti che in tanti mi avete lasciato, non è questo il modo di cambiare le cose. Lo so. E vi ringrazio.
La rabbia in me resta. Ma credo che la scelta migliore sia far nascere qualcosa da questa rabbia, usare l'energia da essa creata per costruire qualcosa, non dissiparla per distruggere ciecamente.
E allora, forza, di nuovo in piedi, si riparte. Con il sorriso ovviamente.
Vi saluto tutti!

Marcello

venerdì 7 novembre 2008

VOGLIO BERLUSCONI MORTO. E adesso intercettatemi.

Ok, adesso basta. E' da parecchio tempo che sul mio blog non tratto argomenti del genere, ma quando è troppo è troppo. Voglio gridarlo, e non me ne frega niente che qualcuno possa accusarmi di terrorismo, o di istigazione a non so cosa, o di qualsiasi altra puttanata del genere: VOGLIO BERLUSCONI DEFUNTO. Niente violenza, sia chiaro. Voglio soltanto un segno dal Cielo. Un'arteria ostruita, un boccone di caviale di traverso, uno scivolone sulle scale. Qualsiasi cosa. Ma ho bisogno di un segnale della giustizia divina. Non riesco a spiegarmi perchè un ragazzo di 30 anni venga stroncato sul colpo da una malattia improvvisa, o perchè un padre di famiglia perda la vita sul posto di lavoro, o perchè una donna perisca di violenze.....e questo monumento di imbecillità, presunzione e assoluta mancanza di qualsiasi senso civile sia invece ancora lì, a girare per il mondo e a rappresentare la mia nazione sparando puttanate su puttanate, così, senza alcun problema, senza pensarci su due volte...e dopo due minuti a giustificarsi dicendo "NON HO MAI DETTO QUESTO" oppure "NON SONO STATO CAPITO"...o addirittura "CHI NON MI CAPISCE E' UN IMBECILLE". E intanto vara leggi assurde, idiote, senza senso...la cosa che davvero mi fa più incazzare in assoluto è la politica energetica che lui e lo stuolo dei suoi colleghi-coglioni hanno deciso di abbracciare. Cazzo, non voglio pensarci, non voglio pensarci, divento pazzo.
Si, lui rappresenta anche me. E questa cosa, davvero, non la concepisco. Ed iniziano a non concepirla in tanti....eppure lui è lì, legittimato da milioni di persone che l'hanno votato. Sono pieno di rabbia, maledizione.

Scusate, davvero, non riesco a ragionare, mi sto sfogando sulla tastiera sensa riuscire a costruire un discorso vero e proprio. Ma è che, veramente, non ce la faccio più. E, credetemi, vedere quello che succede in Italia DALL'ESTERO dove io sono, fa una sensazione ancora più strana. Ti dà il mal di mare. Stiamo naufragando. Stiamo naufragando. Stiamo naufragando. E noi siamo tutti insieme, chiusi nella nave, a guardare la televisione....mentre la nave affonda...

Fumatevi con me questa canzone: La razza in estinzione, del grande Giorgio Gaber.

sabato 1 novembre 2008

DOPPIA FACCIA a chi?!?!?!

...e può capitare che, per il party di Halloween organizzato ad HaDiKo (che, per chi non lo sapesse ancora, è il campus in cui vivo) la mia faccia si sia sdoppiata in due: TWO FACE, direttamente da Batman! (notare anche il diverso colore degli occhi...per la serie: quando ci mettiamo, le cose le facciamo per bene!).





Se vuoi contattarmi per informazioni su questa stupenda maschera scrivimi qui: pensopositivo@hotmail.it