martedì 22 gennaio 2008

Piccoli momenti di felicità

Oggi, almeno per una volta in maniera seria, voglio parlarvi di un argomento che mi sta molto a cuore. Oggi parliamo di FELICITA'.

Molti storcono il naso quando si tocca questo tasto, perchè spesso la felicità è vista come qualcosa di irraggiungibile, di intangibile, quasi un'utopia: questo succede perchè si associa la felicità al raggiungimento di obiettivi grossi ed importanti...una persona è felice se "HA UN BUON LAVORO", "HA UN LEGAME AFFETTIVO PERFETTO", "GLI STUDI PROCEDONO IN MANIERA IMPECCABILE" eccetera. Per carità, tutti obiettivi sacrosanti. Ma la felicità non può e non deve venire soltanto da questi grandi avvenimenti.

La felicità della quale voglio parlarvi oggi è quella che viene dalle piccole cose quotidiane, "felicità spicciola" la chiamerebbe qualcuno...eppure sono proprio quei momenti, a mio avviso, a rendere positiva una giornata...e giorno dopo giorno, LA VITA. Soltanto se la propria vita è costellata di questi piccoli bagliori si può definire FELICE.

Provate a fare con me questo piccolo gioco mentale: immaginate che ad ogni uomo sia assegnato UN CHILOGRAMMO DI FELICITA' da spendere nel corso di tutta la sua vita. Voi cosa fareste, lo spendereste tutto insieme in un unica, enorme, momentanea esplosione di felicità oppure lo razionereste pian piano, grammo per grammo, nel corso delle vostre giornate?


E' pur vera un cosa: bisogna imparare a cercarseli questi piccoli momenti di felicità, anche a costo, qualche volta, di sacrificare "le cose più importanti"...

Per oggi mi fermo qui, ma è un argomento che voglio continuare ad analizzare in altri post.... quindi continuate a restare sintonizzati!

Alla prossima puntata!

P.S: OVVIAMENTE VOGLIO CONOSCERE IL VOSTRO PARERE IN MERITO! Commentate! Pigroni!

sabato 19 gennaio 2008

Consigli per gli acquisti! - RCS MOBILE

Ebbene si. Anche su GIRODIBASSO vige la legge del vile mercato!
Beccatevi questo spot!!! :-)






Vi consiglio un trucchetto: iscrivetevi e dopo una settimana CANCELLATEVI perchè...LA PRIMA SETTIMANA E' GRATIS!!! ;-) Cosi' non pagherete niente! :-D

Buon divertimento!

domenica 13 gennaio 2008

Il problema non è QUANTO aspetti....ma CHI aspetti!

Dopo le vacanze natalizie (che sono finite da più di una settimana, è vero) e ormai in piena sessione d'esami (sulla quale possiamo stendere un velo...anzi no...UNA TOVAGLIA pietosa!), ci ritroviamo di nuovo qui, su questo blog che proprio nell'anno appena concluso ha visto la luce...e colgo l'occasione per ringraziare tutti quelli che, non avendo una minghia da fare, hanno perso il loro preziosissimo tempo per venire a fare un giro tra queste pagine....meditate gente meditate: il tempo che perdete su GIRODIBASSO non lo recupererete mai più......

Bene, dopo questa considerazione sarcastico-grottesca-fatalistica-demente di inizio anno, possiamo riprendere il cammino che abbiamo interrotto alla vigilia delle vacanze natalizie, cioè LE MINCHIATE!

Iniziamo il 2008 con un'altra sublime interpretazione teatrale. Dopo PALADI' in "La ballata di Mastella" (Clicca QUI se te la sei persa o se vuoi rivederla!), ecco un pezzo di recitato che, ne sono sicuro, riscuoterà un successone sui palchi di tutto il mondo. Stiamo parlando del grande CUMPA'STE', alle prese con una frase CULT, che è la seguente: "Il problema non è quanto aspetti, ma chi aspetti". Una frase piena di significati, di allegorie, di spunti di riflessione...

Godetevi questa interpretazione del grande CumpàStè, supportato da una valida spalla come quella del paziente Alberto che, con la sua ESPRESSIVITA' FACCIALE, ha contribuito a creare un alone di raccoglimento intorno a queste parole....

Ovviamente, come in tutti i grandi film che si rispettino, la scena è stata ripetuta DIVERSE VOLTE...Ecco a voi i 4 CIAK di questa scena:

Ciak 1!
Ciak 2!
Ciak 3!
Ciak 4!