mercoledì 13 ottobre 2010

Epic Fail

Su Facebook li definiscono "epic fail". In inglese si direbbe "shit happens". Giù da me a Squinzano la chiameremmo "spurchia". Pensavo a quegli episodi in cui c'è uno che è ad un passo dal realizzare qualcosa di grandioso ma poi per un motivo assurdo non ci riesce, e ti viene da ridere per quanto è assurda stà situazione. C'è il ciclista che alla fine di una tappa di 300 km, dopo essere stato in testa per tutta la gara, scivola su una cacca di marmotta a 20 metri dal traguardo. C'è il candidato presidente del consiglio che alle elezioni perde con un solo voto di scarto perché lui stesso ha sbagliato a votare. C'è l'attaccante che ha scartato da solo tutto il centrocampo e tutta la difesa avversaria, si é fumato pure il portiere ma al momento di appoggiare la palla in rete viene distratto dalla moglie, seduta proprio dietro la porta, che sta limonando con un fotografo, e tira la palla sopra la traversa.

E insomma, pensavo a quanto sarebbe comico se proprio adesso, dopo anni di esami e di sudore sui libri, questo aereo sul quale sto volando mentre scrivo precipitasse e io, a 5 giorni dalla mia laurea, morissi così, proprio ora che stavo per farcela. Io mi spaccherei dalle risate.

[scritto durante il volo Copenhagen - Milano di oggi mercoledì 13 Ottobre 2010]


-----------------------------------ENGLISH VERSION -----------------------------------------

On Facebook they're known as "Epic fail". In english you would say "Shit happens". In my native town in south Italy, Squinzano, we would call it "Spurchia". I was thinking of those weird situations where there's someone who is gonna reach a great target, he almost did it, but, because of absurde reasons, he finally doesn't get it. And you laugh, because that's a really weird situation. Like that cyclist who is gonna win a 300 km race, he is there, just the last 20 meters before he crosses the finish line but...he slips on a little shit on the ground, falling down and losing the race. Or like the candidate prime minister who loses the elections for just one vote because he himself made a mistake giving his vote to his opponent. Or like the attacker during a footbal match who makes an amazing action, avoids even the goal keeper, he is there in the area ready to score the gol but he gets distracted by his wife who is kissing a photographer behind the door, and he incredibly misses the occasion

Well, I was thinking that maybe it would be extremely funny if the plane on which I'm flying now while I'm writing this text, crashes on the ground and I, just 5 days before my graduation, after I've been studying so hard for years and years, DON'T GRADUATE ANYMORE. I would laugh like the hell, clear!

[Written during the flight Copenhagen - Milano today 13th October 2010]

sabato 7 agosto 2010

This is my life - Questa è la mia vita

...sometimes happens that you must empty your puffy wallet, filled with lot of things accumulated during the last times around the world, so many things that you really don't understand how you managed to make your wallet so fat. And you find in your hands a ticket from the metro of Bucarest, a post-it where you wrote the program of a day in Bruxelles, bus tickets of buses which have carried you around Belgium and Germany, a very expensive clip-card to move in Copenhagen, the receipt for the Shuttle to Malpensa airport, a little paper with a trip schedule written just a minute before crossing Europe by train, airplane, bus, feet.
And, as a coherent conclusion, you find that little paper strip found in a fortune cookie of a chinese restaurant in Germany which says "You will move house next year", like trying to remind you your nature of wandering pilgrim going around this little, big, crazy world.
This is my life.

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...e capita che ad un certo punto sei costretto a svuotare e ripulire il tuo portafogli, tanto è diventato pieno fino a scoppiare di cose che hai accumulato in tempi e spazi anche remoti, e davvero non riesci a spiegarti come abbia fatto ad ingrassare così. E ti ritrovi in mano un biglietto della metro di Bucarest, un post-it su cui hai annotato l'itinerario di una giornata a Bruxelles, una costosa clip-card per muoversi a Copenhagen, biglietti di bus che ti hanno portato in giro in Belgio e in Germania, la ricevuta di un MalpensaShuttle, un foglietto con un programma di viaggio scritto all'ultimo minuto prima di attraversare l'Europa con treni, aerei, autobus e scarpe.
E poi c'è quella minuscola striscetta di carta trovata in un biscotto della fortuna di un ristorante cinese tedesco che recita: "You will move house next year (Cambierai casa l'anno prossimo)", quasi a voler sottolineare il concetto e a ricordarmi della mia natura di pellegrino errante perennemente in giro per questo piccolo grande pazzo mondo.
This is my life.

sabato 12 giugno 2010

Pensieri - Thoughts



ENGLISH VERSION:

* I was in the train, 2 hours ago, and a bunch of happy guys drinking beer came near my sit. They were asking the passengers for coins. They weren't homeless or whatever, they were just guys like me having fun. I immediately noticed that one of them was wearing a tshirt with the back side ripped off, you could see his skin on which several epilatory stripes were glued! And I thought: "What the hell???". Suddenly I understood: if you gave them one coin you could remove one of those stripes, and this is what 3 or 4 passengers, including an old woman, did! The whole train was laughing because of this crazy bunch of guys. This is one side of Denmark I really love.

* This is a quite common scenario to me. I am studying, and at one point my mind starts thinking of something else, so that I forget what I am studying about. Well. I have a particular, very rare ability. I am able to get distracted from my being distracted. Which means that suddenly I start thinking of something else again, and I forget what I was thinking about....
You must be really good at it! Try, it's not easy!

P.S: Don't ask me about the picture. I was just walking on the street and I met this duck, staring at me and not afraid at all. Danish ducks.

VERSIONE ITALIANA:

* Ero seduto in treno, circa 2 ore fa, e un gruppo di ragazzi danesi abbastanza allegrotti (credo avessero già bevuto diverse birre a testa) si avvicina al posto dov'ero seduto io. Avevano un cestino in mano e chiedevano soldi ai passeggeri. Non stavano elemosinando, si stavano solo divertendo. Ho subito notato che uno di loro indossava una maglietta con il dorso strappato, si poteva vedere tutta la sua schiena. Sulla schiena aveva incollate diverse strisce per la depilazione (si, questo ragazzo era abbastanza peloso, devo desumere che stè strisce aderissero abbastanza bene...). E solo allora ho capito tutto. Se tu donavi loro una moneta, potevi strappare via una di quelle strisce! Ora, una persona normale ignorerebbe un tale manipolo di folli giovani. Ma i danesi non sono normali, questo ormai l'ho imparato. E infatti nello scompartimento i passeggeri hanno iniziato a fare a gara per depilare il fortunato giovanotto. Almeno tre o quattro persone, tra cui anche un'anziana signora (!!!) hanno compiuto il sadico gesto, mentre nel vagone tutti si spaccavano in quattro dalle risate e gli amici del malcapitato-masochista immortalavano in video le scene che in questo momento saranno già su YouTube.
Ecco, questo è un aspetto della Danimarca che davvero adoro.

* E' qualcosa che mi succede abbastanza spesso. Immaginate lo scenario. Sto studiando, e ad un certo punto la mia mente inizia a pensare a qualcos altro. In poche parole: mi sono distratto, quindi di fatto dimentico ciò che stavo studiando. E fin qui, direte voi, niente di strano, succede a tutti. Ma io sono andato oltre. Perchè mentre sto pensando a ciò che mi ha fatto distrarre, di colpo inizio a pensare a qualcos altro ancora. In poche parole: mi sono distratto dalla mia distazione!
Bisogna essere portati per fare una cosa del genere. Provateci, non è per niente facile.

P.S: Non chiedetemi il perchè della foto. Stavo camminando per la strada ed ho incontrato quest'anatra che mi fissava, come se niente fosse, senza scappare via, senza paura. Anatre danesi.

domenica 11 aprile 2010

Cosa ho imparato oggi - What I have learnt today (part 2)

- Qui in danimarca anche i delinquenti sono più civili. Per esempio si impegnano a riavvitarti tutte le viti dopo che le hanno svitate per rubarti le targhe della macchina (tutte e due, sia quella anteriore sia quella posteriore).

Here in Denmark even criminals are way more civilized. For example they screw back ALL THE SCREWS after they have removed them to steal the numberplates of your car (both of them, the front and the back one).

- Dopo la cerimonia della consegna dei diplomi di laurea, il DTU (che sarebbe la mia università qui a Copenhagen) offre un lauto buffet a tutti i parenti ed amici dei laureati. Anche quelli che hanno conosciuto il laureato 5 minuti prima della cerimonia. Ho mangiato e bevuto. Tanto.


After the graduation ceremony, DTU (the university where I'm studying here in Copenhagen) offers a huge buffet to all the relatives and friends of the graduated. Also to the guys (ME) who met for the first time a graduating student just 5 MINUTES BEFORE THE CEREMONY. I 've been eating and drinking. A lot.


- Se sei a Copenhagen in un locale pienissimo di gente e ti trovi di fronte alle cucine a sbirciarci dentro, evita di fare commenti ad alta voce con i tuoi amici italiani tipo "Chissà che schifezze combinano in quelle cucine!". Il barista infatti potrebbe essere anch'esso italiano, di Roma per l'esattezza (nella foto, con la maglietta verde) e capire perfettamente quello che dici. E potrebbe risponderti a tono.

If you are in Copenhagen in a very crowded pub and you are in front of the entrance of the kitchen of the pub, you should avoid loud comments in italian like "Who knows how many disgusting things happen in that kitchen!". The barman, in fact, might be italian too, from Roma (in the picture, the guy wearing green t-shirt) and he might understand whatever you say. And answer to you.

- Questo è il cielo DI SERA a Copenhagen alle ore 20:32 di qualche giorno fa. E siamo solo ad inizio aprile. Luce. Luce. Luce. Vita.

This is how the sky looks like at 8:32 PM in Copenhagen, in this period. And we are still at the beginning of April...